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RONDINELLI ClassicSportsCars
Lotus Elise Trofeo, Monaco white, 1998
Utilizzata per sole poche gare nel Lotus Elise Trophy da Marco Antonelli, originale e conservata, 2200km, uniproprietario |
Marco Antonelli raced this car in only few events of the italian Lotus Elise Trophy, original and preserved, only 2200kms, single owner.




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(English text below)
Dopo circa 30 anni dalla sua presentazione, la Lotus Elise, non ha bisogno di grandi presentazioni: grazie alla proprietà italiana di Romano Artioli che ha dato il via al progetto interno M1-11 (poi chiamata Elise in onore della nipotina), la casa di Ethel si è risollevata da una crisi finanziaria molto importante.
Questo progetto è stato il punto di riferimento tra le auto sportive per oltre vent'anni grazie a soluzioni pienamente in linea con la filosofia di Colin Chapman. Tre serie evolutesi nello stile e nella meccanica, ma profondamente radicate sul concetto di leggerezza e di piacere di guida senza compromessi.
Data la paternità dell'azienda, contrariamente a quanto si può pensare, è stata proprio l'Italia ad ospitare nel 1997 - anno successivo al lancio - il primo trofeo monomarca ufficiale dedicato all'omonimo modello, per l'appunto il Lotus Elise Trophy.
Il kit trofeo era sviluppato da Conrero (vi era una conoscenza di lunga data tra la proprietà Lotus ed il preparatore Virgilio Conrero) e non stravolgeva l'auto, bensì la ottimizzava: freni migliorati per l'uso in pista, cambio con coppia conica accorciata, assetto sportivo, equipaggiamento di sicurezza ed ovviamente il motore Rover serie K portato a circa 145 cavalli mediante una sapiente preparazione che regalava anche un sound molto coinvolgente grazie a scarico e aspirazione dedicati.
Il primo anno del trofeo fu un successo con nomi importanti in griglia di partenza: il campionato venne vinto dall'esperto Luigi Giannini e lo stesso successo si ebbe nel 1998 con la vittoria del campionato da parte di Roberto Tonetti, pilota che tuttavia dovette fare i conti con qualche incursione di un forte pilota e preparatore che veniva dal CIVT, alla guida di un'Elise bianca: il bolognese Marco Antonelli.
Marco è il papà del pilota del team Mercedes in Formula 1, Kimi Antonelli, ed è proprio lui ad aver infuso nel figlio la passione per le corse, avendo esordito tra la fine degli anni '80 ed i primi '90 nel Campionato Italiano Velocità Turismo, principalmente alla guida delle veloci Peugeot 205 e 309. Le sue ottime capacità lo hanno portato ben presto a preparare anche auto di clienti con successo fino ad arrivare all'odierno team AKM Motorsport che segue le Mercedes AMG nei vari campionati dedicati GT, dopo una militanza con i marchi Porsche, Lamborghini ed anche nelle formula minori.
Ma torniamo alla nostra Elise: volendo provare qualche esperienza extra CIVT, Antonelli chiese alla scuderia AB Motorsport - con cui aveva iniziato a correre e che già dal primo anno aveva creduto nel trofeo Elise schierando circa una decina di vetture - l'ultima arrivata, una Elise Trofeo nel colore Monaco White, acquistata dalla concessionaria Autospeak di Modena il 2 Febbraio 1998. L'auto venne affidata alla preparazione del team Malucelli ed il pilota bolognese aveva l'accordo di correre quelle gare in cui non ci fossero concomitanze con il CIVT, non più di quattro weekend.
Dopo il debutto a Misano, l'auto ha corso in Austria all'A1 Ring, ha vinto a Varano e ha corso l'ultimo appuntamento a Monza.
Gli impegni di lavoro hanno fatto sì che l'auto non venisse utilizzata da Antonelli in altre gare, ma l'auto non è nemmeno stata utilizzata da altri piloti, ecco spiegato il motivo per cui il contachilometri è fermo a 2200!
L'auto è stata recentemente tagliandata dalla rinomata officina di Alessandro Romani, riportandola alla livrea originale con cui ha corso nel 1998 con Marco Antonelli; viene consegnata con il volante ed i sedili originali, la capote bordeaux ed il libro tagliandi (ovviamente mai timbrato dato il chilometraggio). Questa Elise ha targa originale e sono in corso le pratiche ASI, da parte del primo ed unico proprietario.
Vettura visibile previo appuntamento a Bologna.
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Nearly 30 years after its premiere, the Lotus Elise needs little introduction: thanks to the Italian ownership of Romano Artioli, who launched the in-house M1-11 project (later named the Elise in honor of his granddaughter), Ethel's company recovered from a major financial crisis.
This project set the benchmark for sports cars for over twenty years, thanks to solutions fully in line with Colin Chapman's philosophy. Three series evolved in style and mechanics, but were deeply rooted in the concept of lightweight construction and uncompromising driving pleasure.
Contrary to popular belief, given the company's ownership, it was Italy that hosted the first official single-make trophy dedicated to the model, the Lotus Elise Trophy, in 1997 the year after its launch.
The trophy kit was developed by Conrero (the Lotus owners and tuner Virgilio Conrero had a longstanding relationship) and didn't radically change the car, but rather optimized it: improved brakes for track use, a gearbox with a shortened bevel gear, a sports suspension, safety equipment, and of course the Rover K-series engine, brought to approximately 145 horsepower through expert tuning that also provided an emotional sound thanks to a dedicated exhaust and intake.
The trophy's first year was a success, with some big names on the starting grid: the championship was won by the experienced Luigi Giannini, and the same success was achieved in 1998 with the championship victory by Roberto Tonetti, a driver who, however, had to contend with some incursions by a strong driver and tuner from the CIVT, driving a white Elise: Marco Antonelli from Bologna.
Marco is the father of Mercedes Formula 1 driver Kimi Antonelli, and it was he who instilled in his son a passion for racing, having debuted in the early 1990s in the Italian Touring Car Championship, primarily driving the fast Peugeot 205 and 309. His excellent skills soon led him to successfully prepare customer cars, eventually joining the current Antonelli - AKM Motorsport team, which races Mercedes-AMGs in various GT championships, after stints with Porsche, Lamborghini, and even in the smaller formulas.
But back to our Elise: wanting to try some non-CIVT experiences, Antonelli asked the Scuderia AB Motorsport - which had believed in the Elise Trophy since its first year, fielding about a dozen cars - for their latest arrival, an Elise Trofeo in Monaco White, purchased from the Autospeak dealership in Modena on February 2, 1998. The car was entrusted to the Malucelli team for preparation, and the Bolognese driver agreed to race in those races that did not clash with the CIVT, no more than four weekends.
After its debut at Misano, the car raced in Austria at the A1 Ring, won at Varano, and ran its final race at Monza.
Work commitments meant that Antonelli didn't use the car in other races, but it wasn't used by other drivers either, which explains why the odometer is stuck at 2200!
The car was recently serviced by Alessandro Romani's renowned workshop, restoring it to the original livery it raced in 1998 with Marco Antonelli. It comes with the original steering wheel and seats, the burgundy soft top, and the service book (obviously never stamped given the mileage). This Elise has its original license plate, and the ASI registration process is underway, with the first and only owner.
The car can be viewed by appointment in Bologna.