Prezzo su richiesta |
Price on request

(English text below)

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 Nel 1989, per l’ultimo anno di prodizione della longeva “serie G”, ormai affiancata dalla neonata 964, Porsche decise di puntare sul cavallo di battaglia che da sempre si trovava in cima alla lista dei desideri di Porscheisti dell’epoca: la 911 3,3 Turbo, in questo caso con carrozzeria cabriolet. Quell’anno venne introdotta un’importante novità che migliorava globalmente il piacere di guida dell’auto: stiamo parlando del cambio a 5 rapporti con frizione idraulica, il famoso cambio G50. Furono soli 600 gli esemplari di Turbo Cabriolet prodotti per gli Stati Uniti oltre ai 244 per il resto del mondo, per cui ci troviamo di fronte ad uno dei modelli più ricercati e, fra le Turbo, senza dubbio uno dei più incantevoli alla guida.

La rapportatura ravvicinata del cambio a 5 velocità rende guida più dinamica, brillante e meno nervosa, anche grazie al motore sviluppato per il mercato americano dotato di catalizzatore, che risulta più rotondo ed elastico, come i motori turbocompressi di era contemporanea.

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Costava circa il doppio di una 911 Carrera 3.2 ed essendo prodotta in un numero limitato (meno di 900 esemplari nel mondo) era - ed è - estremamente esclusiva; i 156 milioni di lire di listino erano giustificati da un equipaggiamento piuttosto ricco come la capote elettrica, l’aria condizionata, i sedili con regolazione elettrica, la chiusura centralizzata, i fendinebbia, i retronebbia, l’antifurto ed i cerchi Fuchs da 16 pollici. In aggiunta, questo esemplare, consegnato nel 1989 aveva i seguenti optional su richiesta: 

018 mozzo volante elevato di 30mm

158 Radio Blaupunkt Reno

220 differenziale autobloccante 

243 riduzione della corsa della leva del cambio

494 amplificatore

975 vano bagagli rivestito in velour.

Con 282 cavalli, il motore risulta generoso, sempre pronto, con una curva di coppia (377Nm) ben distribuita e fruibile grazie al suddetto cambio G50; la ricetta della Turbo Cabrio è completata dal consueto impianto frenante Brembo, unitamente all’assetto che in quest’ultimo anno di produzione montava le barre antirollio da 18mm all’anteriore e 22 mm al posteriore. 

Dopo i primi 30 anni trascorsi negli Stati Uniti, questo esemplare è giunto in Europa – convertito esternamente con le specifiche RoW - ed è stato acquistato dall’attuale proprietario che l’ha utilizzato per brevi gite fuoriporta coprendo non più di 5000km, per un totale di circa 110.000km (70.000 miglia). 

L’auto si presenta in ottimo stato: carrozzeria rinfrescata – molto bene – prima di arrivare in Italia, sedili anteriori recentemente rinnovati, mentre il resto dell’interno è conservato. La capote con ogni probabilità è stata sostituita dal precedente proprietario (essendo come nuova), ed è stato appena acquistato il copricapote, originale. L’ultimo tagliando è stato svolto presso il Centro Porsche Latina (Marrocco) e non sono richiesti interventi particolari. 

Vettura iscritta ASI, con targa e documenti italiani. Visibile previo appuntamento a Bologna. 

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 In 1989, for the last year of production of the long-running “G series”, now joined by the newly born 964, Porsche decided to focus on the workhorse that had always been at the top of the wish list of Porsche enthusiasts of the time: the 911 3.3 Turbo, in this case with a cabriolet body. That year, an important innovation was introduced that improved the overall pleasure of driving the 911 Turbo: we are talking about the 5-speed gearbox with hydraulic clutch, the famous G50. Only 600 Turbo Cabriolets were produced for the United States, in addition to the 244 for the Rest Of the World, so we are faced with one of the most sought-after models and, among the Turbos, undoubtedly one of the most enchanting to drive. The close ratio of the 5-speed gearbox makes the drive more dynamic, lively and less nervous, also thanks to the engine developed for the American market equipped with a catalytic converter, which is more rounded and elastic, like the turbocharged engines of the contemporary era.

It costed  about double that of a 911 Carrera 3.2 and being produced in a limited number (less than 900 units in the world) it was - and is - extremely exclusive; the 85.000 Dollars list price was justified by a rather rich equipment such as the electric soft-top, air conditioning, electrically adjustable seats, central locking, fog lights, rear fog lights, alarm device and 16-inch Fuchs rims. In addition, this example, delivered in 1989, had the following extra options on request:

018 sport steering wheel with elevated hub (30mm)

158 Radio Blaupunkt Reno

220 limited slip differential 

243 shorter shifter lever

494 Amplifier system

975 Luggage boot trim with velour carpet

With 282 horsepower, the engine is generous, always ready, with a torque curve (377Nm) well distributed and usable thanks to the aforementioned G50 gearbox; the Turbo Cabrio recipe is completed by the usual Brembo braking system, together with the set-up which, in this last year of production, mounted 18mm anti-roll bars at the front and 22mm at the rear.

After the first 30 years spent in the United States, this example arrived in Europe - converted externally with RoW specifications - and was purchased by the current owner who used it for short trips covering no more than 5000km, for a total of approximately 110,000km (70,000 miles).

The car is in excellent condition: bodywork refreshed - very well - before arriving in Italy, front seats recently renewed, while the rest of the interior is preserved. The hood was most likely replaced by the previous owner (being as good as new), and the original hood cover was just purchased. The last service was carried out at the Porsche Latina Centre (Marrocco) and no special work is required.

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ASI registered car, with Italian license plate and documents. It can be seen by appointment in Bologna.

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(Photo credit: Alessandro Tomasi)