(English Text Below)

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 1 di 172 993 GT2 prodotte. Sebbene la mamma delle GT2 non abbia bisogno di presentazioni, quando oggi si sente parlare di edizioni limitate di 2000 esemplari (!), fa sorridere che questa 911 non sia stata prodotta in un numero chiuso, tuttavia il totale – volendo anche aggiungere le 21 EVO prodotte nel 1998 – non raggiunge nemmeno le 200 unità!

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La prima GT2 venne presentata al salone di Ginevra del 1995 ed era stata pensata per ottenere l’omologazione nell’omonima classe FIA: era la più muscolosa, arrabbiata, vistosa delle 911 prodotte in serie fino ad allora. 

Nonostante un periodo di seria difficoltà finanziaria per la casa di Stoccarda, venne pensata questa versione estremamente semplice e pura, in linea con il DNA Porsche che da sempre era legato alle competizioni: partendo dai paraurti allargati con appendici in materiale composito avvitate, passando per l’ala posteriore necessaria a raffreddare il motore con doppia turbina, passando per i grandi cerchi Speedline scomponibili in magnesio, i sedili a guscio, i vetri leggeri e l’assenza di ogni orpello superficiale, come la chiusura centralizzata o gli alzavetri.

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Derivato dal motore della 993 Turbo, il biturbo della GT2 qualche accorgimento eroga ben 430 cavalli, che però non sono messi a terra dalle 4 ruote motrici, bensì dalle sole ruote posteriori, senza alcun tipo di controllo elettronico. I 430 cavalli devono muovere meno di 1300kg e la GT2 risulta così la 993 più potente e veloce in assoluto: 0-100km/h in 3.9s e 298 km/h di velocità massima.

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L’esemplare che vi proponiamo è stato consegnato il 7 Luglio 1995 direttamente a Zuffenhausen al primo proprietario, Hermann Strobel, nel colore Indischrot con interni in pelle nera. Con lungimiranza, l’auto è stata consegnata con l’aria condizionata (573), optional che oggi rende questa GT2 senza dubbio più confortevole da utilizzare in primavera o in estate. Gli altri pochi optional solo la batteria rinforzata da 88Amp (197), la radio Blaupunkt Dusseldorf RCR 84 (336) con impianto audio ridotto (451), la fascia scura sul parabrezza (567) e la preparazione per la consegna in fabbrica (337).

Dopo circa due anni e mezzo, due tagliandi presso il centro Porsche di Ludwisburg e circa 10.000km percorsi, l’auto è passata nelle mani di un collezionista inglese che l’ha affidata alle mani di Bob Watson, esperto e noto preparatore Porsche britannico: durante questo periodo l’auto è stata seguita ogni 10/15.000km a cadenza annuale, prima di venire venduta all’attuale proprietario nel 2002 con circa 60.000km. Durante gli anni in Gran Bretagna, sono state apportate alcune migliorie, tra cui uno scarico più performante (l’originale viene conservato e consegnato con l’auto), l’impianto d’estinzione a comando elettrico ed è stato anche montato il rollbar (successivamente smontato), probabilmente per prendere parte a qualche trackday. All'interno è stato montato il volante estraibile per un accesso più facile ed è stata installata una lampada legginote dal momento che nell'abitacolo della GT2, non c'è alcun tipo di luce, per risparmiare peso! 

 

Come detto, la nostra GT2 è stata poi immatricolata in Italia e da allora ha percorso meno di 10.000km, ricevendo due interventi di manutenzione ordinaria in Porsche ed un intervento più accurato presso l’officina Rennsport al fine di eliminare il problema cronico di queste auto della fumosità all’accensione dopo periodi prolungati di inutilizzo. 

 

L’auto si presenta oggi in ottime condizioni, esente da urti ed incidenti, scocca sanissima e vernice uniforme, senza interventi da eseguire ad eccezione degli pneumatici che andrebbero sostituiti per età, ma non per usura. Tutta la dotazione è presente, a partire dalla borsa attrezzi, al compressore, alle doppie chiavi. Presenti tutti i libretti: tagliandi, uso e manutenzione con l’addendum GT2 e Touring Pass. 

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Vettura immatricolata italiana, iscritta ASI, visibile previo appuntamento. 

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 1 of 172 993 GT2s ever produced. While the mother of the GT2s needs no introduction, when we hear today about limited editions of 2,000 units (!), it's amusing that this 911 wasn't produced in a limited run. However, the total - even including the 21 EVOs produced in 1998 - doesn't even reach 200 units!

 

The first GT2 was presented at the 1995 Geneva Motor Show and was designed to obtain homologation in the FIA ​​GT2 class: it was the most muscular, aggressive, and flashy of the 911s produced up until then.

Despite a period of serious financial difficulty for the Stuttgart-based manufacturer, this extremely simple and pure version was conceived, in line with Porsche's DNA, which has always been linked to racing: from the enlarged bumpers with bolt-on composite appendages, to the rear wing needed to cool the twin-turbine engine, to the large, removable Speedline magnesium wheels, the bucket seats, the lightweight glass, and the absence of any superficial frills, such as central locking or electric windows.

 

Derived from the 993 Turbo engine, the GT2's twin-turbo engine, with some refinements, delivers a full 430 horsepower, but not through all-wheel drive, but through the rear wheels alone, without any electronic control. The 430 horsepower needs to move less than 1,300 kg, making the GT2 the most powerful and fastest 993 overall: 0-100 km/h in 3.9 seconds and a top speed of 298 km/h.

 

The example we offer you was delivered directly to the first owner, Hermann Strobel, in Zuffenhausen on July 7, 1995, in Indischrot with a black leather interior. With foresight, the car was delivered with air conditioning (573), an option that undoubtedly makes this GT2 more comfortable to drive in spring or summer. The other few options include a reinforced 88-amp battery (197), a Blaupunkt Dusseldorf RCR 84 radio (336) with a reduced sound system (451), a dark windshield band (567), and preparation for factory delivery (337).

 

After about two years and a half, two services at the Porsche Center in Ludwigsburg, and approximately 10,000 km on the clock, the car passed into the hands of an English collector who entrusted it to Bob Watson, an expert and renowned British Porsche tuner. During this time, the car was serviced every 10,000 to 15,000 km annually, before being sold to the current owner in 2002 with approximately 60,000 km on the clock. Bob Watson made several improvements, including a higher-performance exhaust (the original is retained and delivered with the car), an electrically controlled fire extinguisher system, and a roll bar (later removed), likely for trackday participation. Inside, a removable steering wheel has been fitted for easier access and a reading lamp has been installed since there is no light of any kind in the GT2 cockpit, to save weight!

 

This example arrived in Italy 23 years ago and has since traveled less than 10,000 km, receiving two routine maintenance services at Porsche and a more thorough overhaul at Graziano Teggi's renowned Rennsport workshop in order to eliminate the chronic problem of these cars of smoke when starting after prolonged periods of inactivity.

 

The car is now in excellent condition, free from bumps and accidents, with a very healthy body and uniform paintwork; no works needed except for the tires, which need replacing due to age but not wear. All the necessary equipment is present, including the tool kit, compressor, and double keys. All the manuals are present: service, owner's manual, and maintenance manual, along with the GT2 addendum and Touring Pass .

 

The vehicle is registered in Italy and with ASI certificate. It can be viewed by appointment.