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RONDINELLI ClassicSportsCars
Porsche 911 2000 Coupé, MY66, SWB, Polo red
Un'ottima "daily driver", consegnata nuova in Svizzera, italiana da 33 anni, carburatori Weber |
A wonderful daily driver, delivered new in Switzerland, in Italy since 33 years, Weber carbs


Prezzo su richiesta |
Price on request
(English text below)
La prima, la mamma di una stirpe di successo. Con i suoi pregi (tanti) e difetti (qualche vizio di gioventù), la 911 2000 incarna il vero DNA che Porsche porta avanti da 60 anni sul suo modello di punta. E’ una vera Gran turismo, una sportiva adatta per l’uso quotidiano, con la quale nel fine settimana si poteva andare a correre. Dal teatro alla pista, come recitava la pubblicità. Rispetto all'anno precedente, gli esemplari costruiti nel 1966 portavano alcune importanti migliorie tra cui i carburatori Weber, in luogo dei Solex, inizialmente piuttosto complessi nella messa a punto; le altre modifiche riguardano l'assetto, ora migliorato con i famosi "rinforzi" del paraurti anteriore (altro non erano che delle zavorre di piombo per diminuire il sottosterzo) e la leva del cambio non più di derivazione 356.
Questo esemplare è uscito dalla catena di montaggio il 5 Agosto 1966, una delle ultimissime, prodotto per il mercato svizzero, e consegnato due settimane dopo al primo proprietario di Zurigo. L’auto rispecchiava la configurazione attuale, rossa con interni neri e pied-de-poule centrale. Unico optional il riscaldamento supplementare Webasto.
Dopo circa 25 anni trascorsi nella repubblica elvetica, l’auto è stata acquistata in Italia, da un commerciante di Ravenna, per poi passare a Bologna nel dove ha acquisito l’attuale targa ed ha avuto due proprietari, entrambi conosciuti, uno per 6 ed il secondo per oltre 25 anni.
Nel tempo l’auto è stata sottoposta ad un restauro negli anni '90, seguito da una costante manutenzione, dal momento che l'ultimo proprietario ci ha viaggiato senza problemi in mezza Europa. A testimonianza del fatto che l'auto è piacevolissima sia per la guida quotidiana ma anche affidabile per le lunghe distanze.
I 6 cilindri del motore erogano 130 cavalli che sono più che sufficienti per regalare inattese soddisfazioni sia nella guida sportiva che nei trasferimenti autostradali: con i migliorati carburatori Weber, ed alcune migliorie per l'utilizzo frequente, l'auto non ha bisogno di particolari interventi. L’assetto, montato sui cerchi da 4,5 pollici e pneumatici Pirelli CN36, rendono questa 911 fra le più divertenti e vivaci nella guida su tratti misti ed anche sulla neve: è una 911 dalla quale non si avrebbe mai voglia di scendere!
Chi scrive ne ha avuta un per lungo tempo, gemella di questa essendo dello stesso ex proprietario, utilizzata quasi come “daily driver” con piacevoli soddisfazioni.
Una delle principali peculiarità della 911 2000, prima serie, sono gli interni: gli strumenti verdi, il volante in legno combinato con il cruscotto caratterizzano i primi due anni di produzione, in combinazione con i sedili confortevoli rifiniti in skai e tessuto – per viaggiare meglio anche in estate - e la moquette velour a completamento di un abitacolo familiare per gli appassionati del modello, ma con note decisamente rare e speciali.
Presto maggiore documentazione fotografica. Disponibile Kardex, CRS ASI e libretto di circolazione. Auto visibile previo appuntamento a Bologna.
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The first, the mother of a successful family. With its merits (many) and defects (some youthful vices), the 1965 911 embodies the true DNA that Porsche has been carrying forward for 60 years on its flagship model. It is a true Gran Touring, a sports car suitable for everyday use, with which you could go racing on the weekend. From the theater to the track as claimed the advertisement.
This model came off the assembly line on May 25, 1965, produced for the Italian market, to be delivered to Mr. Attilio Fontana of Cuneo, the first owner, on June 14 of the same year. The car reflected the current configuration, black with brown interior and central pied-de-poule. The only extra option was the Webasto supplementary heating.
After about three years the car was sold in Turin, where it acquired its current license plate and had two additional owners in 1970 and 1975.
After a long period of oblivion, the car underwent a long and complete restoration just completed following the specific guidelines of the first 911s produced which present numerous differences compared to subsequent models.
The 6 cylinders engine deliver 130 horsepower which are more than enough to give unexpected satisfaction both in sports driving and in motorway transfers: with its typical Solex carburetors it is brilliant, thanks to a complete reconstruction following all the improvements made over the years. Even the 901 gearbox, typically with “dog-leg” scheme, was completely overhauled. The suspensions set-up, mounted on 4.5-inch rims - with chrome finish - and CN36 Pirelli tyres, make this 911 among the most fun and lively to drive on twisty roads: it is a 911 that you would never want to get off. Who writes, has had one for a long time, used almost as a "daily driver" with pleasant satisfactions!
One of the main peculiarities of the 911 2000 of 1965 is the interior: the green gauges, the wooden steering wheel combined with the dashboard characterize the first two years of production, in combination with the comfortable seats finished in skai and fabric - to travel better even in summer - and the velour carpet to complete a familiar interior for fans of the model, but with dedicated rare and special notes.
Complete photographic documentation of the restoration carried out. Kardex, CRS ASI and registration document available. Car visible by appointment in Padua.